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Lontani dalle soluzioni standard: CMP Tescaroli significa “su misura”

Vogliamo parlarvi oggi dell’impianto per l’elettrolucidatura di elementi in acciaio inossidabile che abbiamo realizzato di recente per un cliente. Questo esempio mostra chiaramente il nostro modo di affrontare un progetto.

La commessa: un impianto di elettrolucidatura su misura per un’azienda contoterzista

Dimensioni e logica di funzionamento: questi i due punti di partenza, sui quali abbiamo ideato e realizzato il nuovo impianto.

Per quanto riguarda il primo parametro, è il prodotto a determinare la scelta: il cliente – che opera con elementi provenienti da settori diversi come aeronautica, alimentare, marina, idraulica, chimica, arredamento e meccanica – aveva la necessità di elettrolucidare manufatti di dimensioni massime pari a 2,40 x 0,90 x 1,35 metri. Nel flusso di lavoro dovevano essere previsti lo sgrassaggio, il decapaggio, l’effettiva elettrolucidatura e la passivazione finale.

La logica di funzionamento richiesta, invece, è stata quella della massima automazione.

Per portare a termine l’intero processo di elettrolucidatura, l’impianto – che avremmo poi realizzato interamente in acciaio inox e polipropilene – avrebbe dovuto comprendere 13 vasche per la lucidatura e una stazione per il carico e lo scarico dei pezzi.

Un impianto di elettrolucidatura inox completamente personalizzato

20,50 x 8,30 metri, e un’altezza massima di 4,80 metri: questo l’ingombro dell’impianto, che è stato montato e messo a regime presso la sede del cliente nel novembre 2021.

Il ciclo medio di lavoro – dal carico del pezzo da trattare allo scarico del pezzo decapato – può variare dai 15 ai 35 minuti.

E per quanto riguarda l’automazione? La gestione dell’intero impianto è gestita da un sistema p.l.c. Siemens serie S7 con programmi dedicati come controllo temperature, controllo e gestione dei raddrizzatori di corrente, programmazione dei tempi di lavoro e delle sequenze di movimento, controllo e gestione dell’impianto di depurazione delle acque, report delle barre di lavoro.

Abbiamo inoltre messo particolare attenzione nella programmazione elettronica, in modo da soddisfare le numerose richieste del cliente. Una forma di personalizzazione che si riflette anche in determinate scelte costruttive: ad esempio, è prevista l’elettrolucidatura delle parti interne dei manufatti mediante l’apporto di particolari anodi.

In seguito alla perizia giurata da parte del tecnico preposto, l’impianto è stato certificato “Industry 4.0″.

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